Ecco Leclerc, il nuovo super tank della Nato che in caso di aggressione di Putin a difenderebbe l’Europa

Nel centro della Romania, nella base militare di Cincu, la Nato ha dispiegato 750 soldati, pronti ad entrare in azione in caso di un attacco da terra dalla Russia. Sono arrivati a maggio e fanno parte di quel rafforzamento delle difese disposto dall’Alleanza atlantica per reagire a Putin. Mentre da poche settimane sono stati inviati 20 mezzi corazzati e 13 carri armati Leclerc. In questi giorni, si è svolta l’esercitazione con i nuovi tank. Il Leclerc, mai schierato prima d’ora dallo scoppio della guerra in Ucraina, è stato provato sul campo. Si tratta di un mezzo corazzato potentissimo, in grado di sparare fino a 4 chilometri di distanza, anche in movimento e su un bersaglio in movimento. Raggiunge i 72 chilometri all’ora. Lo vediamo in azione in un’esercitazione del Battle Group denominata Eagle Zori, in cui le forze francesi e olandesi, e in supporto quelle romene, si muovono sul terreno come se il nemico fosse stato avvistato e stesse tentando di entrare. Prima il drone e la fanteria leggera, che prende contatto col nemico. Poi avanzano i mortai, infine i Leclerc, i genieri e di nuovo la fanteria, mentre i tiratori scelti sono appostati. Ecco la simulazione di una battaglia, nella sterminata piana di Cincu.