L’ucraino che ha convinto l’Unesco a riconoscere il borsh come patrimonio nazionale: «Privarci della nostra cultura culinaria è una componente dell’idea di Mosca che non siamo una nazione»
L’ucraino che ha convinto l’Unesco a riconoscere il borsh come patrimonio nazionale: «Privarci della nostra cultura culinaria è una componente dell’idea di Mosca che non siamo una nazione»