L’ex Pink Floyd racconta di aver da sempre utilizzato nei suoi concerti questa criticata forma di attacco ai totalitarismi: “La rappresentazione di uno sfrenato demagogo fascista è caratteristica dei miei spettacoli sin da ‘The Wall'”
L’ex Pink Floyd racconta di aver da sempre utilizzato nei suoi concerti questa criticata forma di attacco ai totalitarismi: “La rappresentazione di uno sfrenato demagogo fascista è caratteristica dei miei spettacoli sin da ‘The Wall'”