Il governatore candidato alla segreteria Pd: «È fisiologico che i notabili non mi appoggino. Essere liberi non è uno slogan. Gli altri polemizzano, io lavoro per costruire un partito forte»
Il governatore candidato alla segreteria Pd: «È fisiologico che i notabili non mi appoggino. Essere liberi non è uno slogan. Gli altri polemizzano, io lavoro per costruire un partito forte»