L’espressione evoca il trofeo del vincitore e il proposito di non fare prigionieri. E così anche gli apparati dello Stato iniziano a mostrare vistosi segni di precarietà
L’espressione evoca il trofeo del vincitore e il proposito di non fare prigionieri. E così anche gli apparati dello Stato iniziano a mostrare vistosi segni di precarietà