Estorsioni e minacce, il trapper Montana patteggia. Ecco perché non andrà in carcere

Il “trapper” Montana, accusato di estorsioni, rapine e minacce ad Arezzo dopo aver messo in piedi una baby gang, ha patteggiato una pena di tre anni e sei mesi. Che non sconterà tuttavia in carcere. L’avvocato: “Il ragazzo ha capito di aver sbagliato”

0
Cart is empty.
×

Hello!

Click one of our contacts below to chat on WhatsApp

× scrivici