Emmanuel Macron condanna "con la massima fermezza tutti coloro che usano questa situazione e questo momento per cercare di creare il disordine e di attaccare le nostre istituzioni". Il presidente francese si è espresso così dopo la riunione dell’unità di crisi che ha presieduto dopo tre notti di violenze e disordini seguiti alla morte del 17enne Nahel, ucciso da un poliziotto durante un controllo di routine che il ragazzo avrebbe cercato di evitare. La scorsa notte in tutta la Francia ci sono stati disordini e atti di vandalismo gratuito. Sono circa 1.900 le auto e i veicoli dati alle fiamme negli ultimi tre giorni fa. Ben 934 sono le auto incendiate nella sola area di Parigi, ha riportato Le Parisien. Settantaquattro le vetture bruciate a Strasburgo. Le autorità hanno anche riferito di incendi appiccati in circa 500 edifici pubblici (212 a Parigi), anche commissariati e sedi di municipi. Al momento sono state arrestate 167 persone perlopiù giovanissimi.