Iwona WIeczorek è scomparsa nel 2010 dopo aver lasciato una discoteca di Sopot – città polacca situata sulla costa tra Danzica e Gdynia – dove era andata a divertirsi con gli amici. WIeczorek è stata immortalata nelle prime ore di quella mattina vicino alla casa dei suoi genitori da alcune telecamere di sicurezza. Poi il buio. A 13 anni dalla scomparsa della ragazza, la Polonia è tornata a parlare di Iwona WIeczorek a causa di un video pubblicato su TikTok. Si tratta di un deep-fake video, ovvero un filmato realizzato grazie a software di intelligenza artificiale (AI) che, partendo da contenuti reali (immagini e audio) riescono a creare in modo estremamente realistico le fattezze e i movimenti di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce.<br />
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In questo video appare Iwona WIeczorek – riprodotta appunto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale – mentre dice: "Mi riconoscete? Sono Iwona WIeczorek. Oggi vi racconterò la mia storia". Poi continua: "Nel luglio del 2010, insieme ad alcuni amici, abbiamo deciso di partecipare a una festa al Dream Club di Sopot. Non è stata una bella serata, ho litigato coi miei amici e verso le 2:50 del mattino ho lasciato la discoteca e mi sono diretta verso casa. Non ci sono mai arrivata però, perché sono scomparsa in circostanza misteriose". Il video si conclude con l’invito agli utenti da parte della finta Iwona WIeczorek di esprimere le proprie teorie circa le circostanze della sua scomparsa.<br />
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"Perché si stanno facendo beffe di questa tragedia umana? – ha commentato la madre di Iwona WIeczorek al giornale Fakt – Perché stanno giocando con l’immagine di mia figlia e di questa tragedia familiare?". Anche molti utenti si sono scagliati contro l’iniziativa, definendola disgustosa e priva di tatto. Quello di Iwona WIeczorek è uno dei casi di scomparsa più famosi in Polonia.
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