I carabinieri hanno rintracciato l’autore del furto della pisside d’argento contenente 50 ostie consacrate, avvenuto venerdì scorso in una chiesa di Prato (in Toscana). La refurtiva non è però ancora stata trovata e l’uomo non ha voluto rivelare cosa ne abbia fatto: gli investigatori non escludono quindi la pista che porta ad un atto predatorio propedeutico ad un rito satanico