La storia di Giulia che doveva terminare gli studi di terza media. Era malata di tumore e in sedia a rotelle dopo l’amputazione di una gamba. Gli istituti non l’hanno accolta per mancanza di strutture e insegnanti di sostegno. Pellizzer, del Comitato Genitori Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori milanese. «Questa ragazza è morta sapendo di non essere stata accettata alle scuole superiori»