La Polizia di Stato di Caltanissetta, coordinata dalla locale procura – Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare personali – 12 in carcere e 6 ai domiciliari – disposte dal gip di Caltanissetta, per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’associazione per delinquere, promossa da un uomo ed una donna di origini tunisine, con vari punti strategici dislocati in più centri siciliani, avrebbe impiegato piccole imbarcazioni, munite di potenti motori fuoribordo e condotte da esperti scafisti, che avrebbero operato nel braccio di mare tra la Tunisia e le province di Caltanissetta, Trapani e Agrigento, raggiungendo in poco tempo le coste italiane con il "carico" di migranti. Centoventi i poliziotti della Squadra mobile di Caltanissetta, del commissariato di Niscemi, del Reparto prevenzione crimine e unità cinofile e del Reparto volo di Palermo impegnati nell’operazione denominata "Mare Aperto".