Il leader in esilio: «Mariupol come Groznyj, ma questa volta l’Occidente non può chiudere gli occhi. Sappiamo tutti che solo con la vittoria militare di Kiev il progetto colonialista di Mosca si dissolverà»
Il leader in esilio: «Mariupol come Groznyj, ma questa volta l’Occidente non può chiudere gli occhi. Sappiamo tutti che solo con la vittoria militare di Kiev il progetto colonialista di Mosca si dissolverà»