Navi Ong in acque territoriali italiane: il ministero non concede i porti ma solo rade di protezione provvisorie. Dopo eventuali soccorsi, le navi dovranno uscire dai confini e tornare in acque internazionali
Navi Ong in acque territoriali italiane: il ministero non concede i porti ma solo rade di protezione provvisorie. Dopo eventuali soccorsi, le navi dovranno uscire dai confini e tornare in acque internazionali