S’intesta la sim di uno straniero, ma lo incriminano per un furto mai commesso

Un dipendente della Caritas di Ancona è stato assolto dopo cinque anni dall’accusa di furto aggravato, per un atto predatorio mai commesso. Era finito nei guai a causa di un telefono con una scheda sim a suo nome, che aveva regalato ad uno straniero ospite della struttura

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